Investimenti in ricerca e sviluppo
COS’È | Credito d’imposta su spese incrementali in Ricerca e Sviluppo, riconosciuto fino a un massimo annuale di 20 milioni di €/anno (10 a partire dal 2019) per beneficiario e computato su una base fissa data dalla media delle spese in Ricerca e Sviluppo negli anni 2012-2014. |
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A CHI SI RIVOLGE | Il credito d’imposta è attribuito a tutte le imprese che effettuano investimenti in attività di ricerca e sviluppo senza alcun limite in relazione a forma giuridica, settore produttivo, dimensione e regime contabile. |
AGEVOLAZIONI | Agevolazione fiscale. Il credito è concesso nella misura del 25%, elevata al 50% per le seguenti spese: Personale dipendente titolare di un rapporto di lavoro subordinato, anche a tempo determinato, direttamente impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo Contratti di ricerca stipulati con università, enti di ricerca e organismi equiparati, e con start up e PMI innovative |
MODALITÀ DI ACCESSO | Misura automatica: il credito è compensabile in F24 e deve essere riportato nel quadro RU del modello UNICO relativo al periodo di imposta in cui sono stati realizzati gli investimenti agevolati. |
Fonte normativa
Articolo 3 del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145 – “Interventi urgenti” e ss.mm.
Legge 30 dicembre 2018, n. 145 (art. 1, commi da 70 a 72)