FONDO ROTATIVO IMPRESE

Investimenti

COS’ÈProvvista di medio-lungo termine per sostenere gli investimenti in ricerca e le imprese operanti in numerosi ambiti (e.g. Imprese Sociali, Industria Sostenibile, Agenda Digitale, Contratti di Filiera). CDP, in pool con il sistema bancario, concede finanziamenti alle imprese a tasso agevolato (sui quali sono previste misure agevolative da parte di Ministeri competenti).
La quota di finanziamento agevolato copre di norma il 50% del finanziamento, raggiungendo il valore massimo del 90% nei programmi di ricerca, sviluppo e innovazione.
A CHI SI RIVOLGELa tipologia di imprese destinatarie, per le quali i Ministeri titolari hanno previsto l’utilizzo della provvista del FRI, è stabilita dalle leggi agevolative.
I principali settori a cui è rivolto il FRI sono: Ricerca & Sviluppo; Innovazione tecnologica; Industria; Turismo Commercio; Artigianato; Agricoltura; Servizi.
AGEVOLAZIONIFinanziamento agevolato.
II tasso agevolato minimo applicato da CDP, in relazione alle singole misure agevolative, è individuato nello 0,50% nominale annuo per alcuni bandi e nello 0,80% per altri. Per la quota bancaria il tasso applicato è concordato tra il soggetto beneficiario e la banca in considerazione dell’andamento dei tassi di mercato.
Plafond di liquidità messo a disposizione da CDP: 6 miliardi di euro.
MODALITÀ DI ACCESSOL’impresa ammessa alle agevolazioni stipula un unico contratto di finanziamento, composto da una quota concessa, a tasso agevolato, da CDP (quota fino al 90% a seconda delle misure agevolative) e una quota concessa, a tasso di mercato, da una banca.
La liquidità messa a disposizione da CDP è veicolata alle imprese in modalità diretta.
Le agevolazioni si attivano presso i Ministeri titolari dei regimi di aiuto che accedono al FRI (per i regimi attualmente attivati, il MISE e il MIPAAFT) e le banche finanziatrici operanti in relazione alle specifiche misure agevolative (vedi elenchi soggetti all’interno delle pagine web dedicate alle singole misure agevolative).

Gestore
Ministero dello sviluppo economico, Cassa Depositi e Prestiti